Il gelsomino notturno
E s’aprono i fiori notturni,
nell’ora che penso ai miei cari.
sono apparse in mezzo ai viburni
Le farfalle crepuscolari.
Da un pezzo si tacquero I gridi:
la’ sola una casa bisbiglia.
sotto l’ali dormono I nidi,
come gli occhi sotto le ciglia.
Dai calici aperti si esala
l’odore di fragole roose.
splende un lume la’ nella sala.
Nasce l’erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra
Trovando gia’ prese le celle.
la Chioccetta per l’aria azzura
va col suo pigolio di stelle.
Per tutta la notte s’esala
L’odore che passa col vento.
passa il lume su per la scala:
Brilla al primo piano : s’e’spento….
E’ l’alba : si chiudono i petali
Un poco gualcitti: si cova .
Dentro l’una molle e segreta.
Non so che felicita’ nuova.